L’integrazione Modulex – Parte 2

Mattoncini Modulex 1×3 e plate LEGO

Sorprendentemente, un mattoncino 1×3 Modulex si incastra sotto qualsiasi plate LEGO largo due stud (tranne il plate 1×2). Ancora meglio: il plate LEGO 2×2 permette la connessione di tre mattoncini Modulex 1×3 e l’incastro è perfetto.

Per tutte le dimensioni di plate più lunghe del plate 2×2, dev’esserci uno spazio, perché, dopo il primo, ogni secondo mattoncino Modulex 1×3 si scontra con i tubi sotto il plate. Se non volete procedere così, potete affiancare più plate 2×2, come mostrato sopra.

Cosa possiamo fare con questa connessione? Il pezzo Modulex si può inserire così e poi mostrare gli stud o il lato inferiore ed entrambe le variazioni si possono usare in verticale o in orizzontale. Il disegno della parte inferiore mi ricordava delle piastrelle di legno che si usano in giardino o su di un balcone, così ho fatto una scenetta per provare questa tecnica.

Tile stretti

Ho un altro trucco interessante da condividere, anche se in effetti in questo caso risulta un po’ tirato: un tile LEGO si può infilare all’interno di un tile Modulex. Quando si forza questa connessione, si può notare che il tile Modulex si curva leggermente. Devo sottolineare che tutte quelle che sto citando non sono tecniche di connessione legittime e possono sforzare i vostri elementi. Per cui, anche se un tile Modulex 1×2 può accoglliere un tile LEGO, non spingetelo fino in fondo! Consiglio di fare i primi tentativi con un tile Modulex lungo, per farvi un’idea, visto che i tile Modulex lunghi hanno più tolleranza.

Questa tecnica è perfetta per chi ama le cose carine e pulite perché si può usare per ottenere delle belle strisce decorative inserendo dei tile LEGO tra gli stud di un plate LEGO, come mostrato sotto.

Tenete presente che dovrete in qualche modo allineare i tile Modulex per farli stare nella griglia LEGO. Nel mio esempio sopra, i tile Modulex Terracotta (al centro) sono stati allineati alla lunghezza del muro LEGO e così si vedono degli spazi vuoti tra gli elementi Modulex. Quelli color Mx-Buff (sopra e sotto i Terracotta) non hanno spazi vuoti tra di loro, ma di conseguenza sono più stretti del muro LEGO. Per fare una fila senza spazi vuoti servono altri tile Modulex. L’allineamento in sé è semplice, visto che basta far scivolare i tile LEGO inseriti nel plate, riposizionando così i tile Modulex.

Ricordate le file di pezzi Modulex tenuti insieme dal plate 1×1 W. Upright Holder nella parte 1 dell’articolo? Be’, potete anche usare questa tecnica per creare lo stesso muro ‘a strisce’. Usare il plate 1×1 W. Upright Holder ha il vantaggio che non serve integrare tile LEGO nel muro perché andrebbero in conflitto con la struttura interna. L’unico potenziale svantaggio è che si vedrà il plate 1×1 W. Upright Holder posizionato tra le file di pezzi Modulex.

Connessioni oscure

Ho riassunto alcune altre possibili tecniche nell’immagine qui sotto, ma per queste non entrerò in dettaglio, perché mi sembrano un po’ oscure, sebbene le abbia utilizzate in alcune delle mie opere.

L’angolo dello showcase

Ora combiniamo le tecniche di entrambi gli articoli per vedere alcuni esempi dalla vita reale che non sono stati costruiti per mostrare una singola tecnica.

Per questa opera, ho usato la tecnica dei tile collegati per gli archi delle finestre. Il resto degli infissi della finestra è realizzato con dei tile 1×3 Modulex tenuti al loro posto da alcuni plate 1×1 W. Upright Holder. L’aspetto finale è davvero diverso da quello che si ottiene in genere con gli elementi LEGO. Grazie agli spazi vuoti, l’effetto ‘mattone’ del muro è migliore. La striscia verde è costruita con mattoncini Modulex 1×3 infilati in plate 2×2. Dov’è lo spazio sotto i pezzi Modulex? Be’, l’intero piano superiore è modulare e non è agganciato a quello inferiore, per cui non risulta esserci nessuno spazio.

Questa finestra mi piace molto. Usa solo tecniche che ho discusso. Ho inclinato alcuni mattoncini e anche l’arco per dargli una forma curva, come vi avevo mostrato con il semaforo e l’albero nella prima parte.

Il titolo di questa opera a tema medievale è “C’è mancato poco”. Il terreno è costruito con mattoncini Modulex 1×3 infilati su plate 1×1 W. Upright Holder per poter sfruttare i fantastici colori Modulex e ottenere una trama irregolare. Nella parte sinistra del terreno, i pezzi Modulex non sono visibili perché sono ricoperti dai tile 1×2. Questo è un esempio di integrazione dei pezzi Modulex come semplice trucco di costruzione. Il terreno è molto stabile e i tile si possono inclinare con facilità in angolazioni differenti.

In “Bere sull’impalcatura”, i pezzi Modulex sono usati in maniera più sottile. All’inizio per la struttura in Brick Yellow [TLG]/Tan [BL] sopra alla torre avevo usato solo mattoncini LEGO, ma non ne ero molto convinto e mi sembrava che l’aspetto sarebbe stato migliorato usando come travi alcuni pezzi Modulex. Il punto è che a volte bastano pochi pezzi a fare la differenza.

Cosa farò, ora? Credo che anche nella mia prossima opera userò dei pezzi Modulex, visto che ho alcune idee che non ho ancora sperimentato. Credo che gli archi flessibili offrano un bel modo per migliorare le proprie opere. Mi piacerebbe molto costruire una cupola in questo modo, ma non sembra essere semplice.

Spero di vedervi usare pezzi LEGO e Modulex insieme, in futuro!

Pubblicato da

Francesco

AFOL. ItLUG Ambassador. LEGO®‎ history geek.

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